Il 24 dicembre 1223 nasceva il Presepe

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Il 24 dicembre 1223 nasceva a Greccio il presepe vivente, per volontà di San Francesco d’Assisi: fu la prima rappresentazione storica della natività di Gesù. Da questo evento nacque la rappresentazione del presepe, tradizione che dura fino ad oggi. Francesco sentiva fortemente il bisogno di poter visitare i luoghi “sacri” della Terra Santa, Gerusalemme fra tutti. In realtà, questa esigenza si colloca nell’interesse europeo di riappropriazione di quei territori che hanno raccontato la storia delle origine cristiane, prima nel Vecchio e poi nel Nuovo Testamento. Proprio in quegli anni, tra il 1217 e il 1220 si svolse la Quinta Crociata, indetta da Papa Onorio III che coinvolse numerosi eserciti europei ed ebbe come scenario proprio la Palestina. Tuttavia, a causa di dissidi interni tra i crociati, la campagna militare si rivelò un fallimento e la presa di Gerusalemme rimase solo un sogno irrealizzato. Il XIII secolo si colloca in piena età medievale, in un’epoca che vede la nascita dei movimenti mendicanti, tra i quali francescani e domenicani, il cosiddetto “terzo ordine”; essi si frappongono tra l’ordine clericale e l’ordine monastico, portando in giro per l’Europa ideali di povertà e mendicità, necessari per una vera vita cristiana. In questo solco si pone soprattutto l’attività del “poverello di Assisi”. Uno dei modi più suggestivi ed efficaci per questi portatori di ideali era non solo quello di predicare nelle piazze europee, ma di rappresentare tramite immagini quella che era la cristianità. Quale modo migliore allora di rappresentare la natività di Gesù, di rivivere “dal vivo” l’evento fondante della cristianità.

Lo Staff di Coffee and History coglie l’occasione per porgere a tutti voi i nostri migliori auguri di buone feste!

 Roberto

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