La leggenda del Gigante

James-Dean

Alle due del mattino dell’ 8 febbraio 1931, era una domenica, nacque  a Marion (Indiana) un bambino di 3 chili e 600 grammi, di nome James Byron Dean. I suoi genitori erano Winton Dean e Mildred Wilson. Negli anni trenta la famiglia Dean cambia diverse volte domicilio, prima si trasferisce a Fairmount nel 1933, poi a Los Angeles nel 1936 dove il padre ottenne un lavoro al Sawtelle Veterans Hospital. Nel 1940 Mildred muore a causa di un tumore alle ovaie. Il padre inviò il piccolo James in treno a Fairmount con il feretro della moglie. Si narra che a ogni fermata James scendesse dal vagone passeggeri per andare dal vagone dove era alloggiata la bara della madre per controllare che fosse ancora li. Venne poi ospitato dagli zii e nel 1947, al secondo anno della Fairmount High School, ottenne il primo ruolo di rilievo nella commedia Mooncalf Mugford. Il 1949 fu un anno importante. Vinse il primo premio ad un concorso statale della National Forensic League per la declamzione drammatica con il monologo Il manoscritto di un pazzo di Dickens. Si diplomò. il 31 maggio si trasferì in California dove raggiunse il padre che nel frattempo si era risposato. Ad agosto gli venne  regalata dal padre la sua prima auto: una Chevy del 1939. Nel 1950 lavorò come istruttore di atletica presso un accademia militare a Los Angeles. Nel frattempo si iscrisse alla UCLA. Il suo primo ruolo professionale, ovvero pagato, per il corrispettivo di 30 dollari lo percepì per fare la comparsa in uno spot della Pepsi-Cola. L’anno successivo abbandonò l’Università, recitò in una particina l’apostolo Giovanni in Hill Number One. Le ragazze della parrocchia fondarono l’unico fan club in suo onore con lui in vita, The immaculate Heart James Dean Appreciation Society. Trovò una piccola parte in Il Capitalista di Douglas Sirk. Frequentò per diversi mesi l’Actors Studio. Nel 1954 debuttò a Broadway con L’Immoralista di Gide. Qualche settimana dopo ottenne una parte importante in Lavalle dell’Eden di Elia Kazan. Durante la lavorazione del film ebbe la sua storia d’amore più importante con la attrice italiana Anna Maria Pierangeli. Relazione osteggiata dalla madre di lei. Infatti pochi mesi dopo lei sposò il cantante Vic Damone. Si dice che James si posizionò all’uscita della chiesa facendo rombare il motore della sua moto. Il primo semestre del 1955 lo vide impegnato sul set di due film Gioventù Bruciata e Il Gigante. A luglio fece uno spot per la sicurezza stradale, e ad agosto si fece vedere per la prima volta ad un party hollywoodiano con una giovane attrice Ursula Andress. Un mese dopo comprò una Porche 550 Spider, nove giorni dopo perse la vita in una gara di velocità a Cholame. Era un ragazzo di poche parole, si dice che amasse la scrittura e che fantasticasse un futuro da scrittore. Amava apparire con la barba di qualche giorno, i capelli spettinati e con i vestiti rattoppati. Nascondeva gli occhi tristi dietro occhiali da sole anche di sera. Era un tipo disordinato, diceva che la sua casa fosse un cestino con le mura attorno. Teneva i soldi nei calzini arrotolati nell’armadio. Mangiava male. Amava sorprendere il pubblico, andare oltre il copione, creare il suo personalissimo personaggio ogni volta. James Dean è andato oltre, così tanto che sembra che la sua vita rincorra sempre la sua leggenda.

Ettore Poggi

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